L’obiettivo del nostro gruppo di ricerca è la realizzazione della rappresentazione 3D di una parte di Milano nel XIV secolo. La zona prescelta è quella compresa tra il Duomo e piazza Missori, dove nel corso del Trecento si concentravano le residenze dei signori di Milano: i Visconti.
Qui si trovavano i palazzi di Azzone, Giovanni (l’arcivescovo di Milano), Luchino, Bernabò e Regina della Scala (moglie di Bernabò). In alcune fonti storiografiche e letterarie si descrive — spesso solo per accenni — la magnificenza di queste residenze che gareggiavano con quelle degli uomini di governo non solo italiani, ma anche europei.
Ricostruire e rendere visibili interni ed esterni di questa cittadella del potere – alla quale abbiamo dato il nome di Insula Viscontea — è l’obiettivo perseguito da noi ricercatori. In vista di questa ricostruzione virtuale, è necessario innanzitutto recuperare la storia di questa porzione urbana, degli edifici e dei personaggi che la percorsero e l’abitarono.
Comprendere come l’insula nacque e si sviluppò è l’intento che orienta soprattutto le ricerche di Edoardo Rossetti, che ha il compito di illustrare questa storia di uomini e di edifici graficamente, attraverso una sequenza di mappe da cui potrà prendere le mosse il lavoro dell’edificazione virtuale.
Sulle vicende di edificazione, modificazione e distruzione di ogni singolo edificio si appuntano anche le ricerche di Santina Novelli e Federico Riccobono, interessati a scorci urbani e contesti architettonici perduti, entro i quali poter ricollocare opere e committenti che testimoniano l’esistenza di un contesto artistico e culturale la cui importanza oltrepassa abbondantemente i limiti regionali.
Da ultimo, la materialità delle testimonianze artistiche pervenuteci — alcune ancora in loco, altre nei musei e nei loro depositi — è al centro degli interessi di Damiano Spinelli che, ripercorrendone le vicende conservative, concorre a una loro più piena comprensione e, ove possibile, contribuisce a ricollocarle correttamente nei contesti originari.